Sorella Maria

Un corpo esile e minuto, due occhi azzurro cielo e un cuore grande come una casa. Questo è ciò che appare guardandola. Dentro nasconde una forza straordinaria che non si può immaginare. Una forza capace di trasmettersi a chiunque abbia la fortuna di avvicinarla.

Il suo è un tendere la mano a tutti. Senza differenze. Ogni suo gesto è in grado di abbattere muri e accorciare le distanze, pregno com’è di amore e dignità.

Con lei non esistono logiche o concetti preconfezionati, esiste solo quel che c’è da fare. La sua mente è sempre lucidissima, efficiente e aperta. 

Suor Miriam ha basato la propria vita su tre concetti: carità, condivisione e amore. Concetti che trasferisce in modo naturale agli altri. In primis ai bambini, dai quali è sempre circondata come una chioccia con i propri pulcini. Bambini che gridano, corrono e ridono. Sì, perché con suor Miriam i bambini ridono anche nei momenti difficili.

Sinceramente non sappiamo che volto abbiano i santi sulla terra, ma ci piace immaginare che abbiano il volto di questa piccola grande donna che abbiamo avuto e avrete anche voi la fortuna di incontrare.

Il figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita

(Mc 10,45)